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The Freedom to be yourself

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The Freedom to be yourself: are we truly Free?

Nowadays, when people talk about the freedom to be yourself, they almost always mean sexual identity; everything revolves around whether someone is homosexual or heterosexual, nothing more. You’re told you should feel free to be homosexual, but if you believe you’re heterosexual, you’re expected to question it over and over because “until you try it, you can’t really know”, this is something more and more people hear every day. You should feel free to dress however you want, and if you’re a man who wants to wear a miniskirt or a woman who wants to act like a man, you should be free to do so. If you want to experiment with drugs, even at a young age, you should have the right to choose, because if your parents try to stop you, they’re taking away your freedom. But that’s just an excuse. You’re allowed to make your own choices, but only within the areas that they set for you. Beyond clothing, sexuality, drugs, and alcohol, freedom doesn’t exist.

You’re not free to think for yourself, unless you think exactly the way they want you to. You’re not free to follow your passions, unless they serve a purpose like making money and paying taxes. You’re not free to pursue something just because you love it, just to satisfy an inner desire; you’re only allowed to if it benefits those who control our lives from above, and no, I’m not talking about God, but about the people who actually run our lives.

You’re not free to question topics no one talks about, unless it's just the latest gossip trend that happens to be cool at the moment. You’re not free to ask why laws and social rules apply to some but not to others, unless you do it to defend those others while diminishing yourself and everyone else. You’re not free to trust your instincts or listen to your own intuition, unless it’s approved by others, who will always push you in the opposite direction of what you truly feel inside. You can drink alcohol from a young age, smoke, take drugs, sleep with whoever you want, even work for companies that the whole world knows are corrupt as long as you pay your taxes, you’re free to do whatever you want, as long as you follow their system and stay inside the lines. But if you believe you can make your own decisions, if you think you can reflect on things you’re not supposed to think about, if you believe you can truly choose the people you surround yourself with or decide what to fill your mind and time with, then no, you are not free to do that. You’ll be judged, you’ll be criticized, you’ll be labeled crazy, everyone around you will try to pull you back into the enclosure; using your emotions, your guilt, your fears, and even threats, just to make sure you willingly step back inside.

Choosing to be free is not an easy decision to make, let alone to stick to. If your choices align with what society accepts, you’ll always have people supporting you and cheering you on, but if your choices fall outside the norm you’ll quickly realize how hard it is to find anyone who won’t try to drag you back inside the enclosure every time you take a step forward, that could actually lead you to real freedom. An example of this is choosing to meditate, just like choosing to Spiritually Evolve. No matter how free you think you are, no matter how much the people around you try to make you believe that you are free to make your own choices; the moment you take even a small step away from the cage built around you, everyone will try to pull you back in, whether through kind words, threats, or verbal attacks – and not only that – an these will come from the very same people who no long before told you that you were free to make your own choices and that they would support you no matter what. If you choose to embrace homosexuality or experiment with drugs, you will always find someone who supports you or even pushes you toward that choice.

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But if you choose to Spiritually Evolve, finding that same enthusiasm and encouragement will be much harder.

You are free to do whatever you want, as long as you stay locked inside your enclosure. But the moment you start stepping out of it, you’ll realize that the people around you never truly wanted to see you free. And that's when you'll have to decide whether to go back inside the enclosure, choosing to live comfortably in the terrifying trap that awaits you, not happy, not fulfilled, but safe, because all you have to do is obey, or to have the courage to take control of your own life. You will be happy, fulfilled, confident, and responsible for yourself. Will it be hard?

Ask your future self, break free from the system and discover that you are capable of doing anything, as long as you step outside the enclosure.

Angel Jeanne

End page 2 of 2. If you enjoyed the article, please comment below describing your feelings while reading or practicing the proposed technique.

123 komentáre
  • Diamante
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    01:24 05/03/25

    La parola “libertà” è utilizzata troppo spesso per illuderci di essere liberi ma non è così. Basta pensare che già da piccoli in molti, per non dire tutti, pretendono che seguano le regole da loro imposte. Chiunque ha dei figli credo se ne possa rendere conto, i “maestri/educatori/professori/ecc..” li vorrebbero fatti con lo stampino: “obbedienti fino al punto da non disturbare, calmi, silenziosi ma pronti a partecipare, diligenti a fare i compiti da loro assegnati con massimi risultati, ecc…” Un conto è comprendere che ogni bambino ha sue caratteristiche e che alcune possono essere migliorate, un altro … è quando ti trovi “l’educatore” che pretenderebbe che il bambino di 3 o 4 anni si comporti come un adulto, attento e responsabile e che non disturbi e sia anche bravo e dotato nei vari compiti a lui assegnati, ecc... Perciò se già da bambini ci si può sentire il peso di ciò che vogliono gli altri, di quello che vorrebbero che si diventi come ci si può illudere che da adulti le cose siano diverse?? Ci si può illudere di essere liberi, come fanno in tanti che perché escono vestiti come vogliono, o con i capelli del colore che vogliono, o fanno cose diverse dallo standart/massa, ma non è così. Fino a quando con la nostra ricerca di libertà non rischiamo di danneggiare chi c’è sopra di noi, allora potremo continuare. Ma appena cercheremo di andare contro il Governo o essere pericolosi per il Governo, ci bloccheranno. Basta pensare al periodo della Pandemia, come si può pensare o illuderci di essere liberi se chi ci Governa ci ha rinchiuso in casa con assurde leggi!! Perciò credo che chi ha un carattere più forte può riuscire ad agire in modo più coerente con quelle che sono le sue vere scelte nonostante che esse possano creargli difficoltà di ogni tipo, chi ha un carattere meno forte spesso preferisce accettare di seguire gli altri per non rischiare di ritrovarsi solo. Ma liberi al 100% di essere se stessi con tutti e senza doversi mai nascondere credo che sia impossibile, e ognuno di noi debba indossare maschere o accettare compromessi di vario tipo o genere.

  • GiacomoR
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    00:15 05/03/25

    Al giorno d'oggi non penso si possa avere un grado di libertà decente se non attraverso la pratica psichica. C'è chi riesce a prendere alcune decisioni in autonomia (non vaccinarsi, non accettare ogni scelta del Governo, aiutare gli altri...) ma nessuno è veramente libero senza pratica perché siamo estremamente controllati anche nel pensiero. Fortunatamente non viviamo in una zona del mondo in cui se hai un'idea diversa da quella del governo locale ti vengono a prendere a casa e ti fanno sparire, quindi nessuno ci può costringere a fare scelte che non vogliamo fare, però diventa sempre più difficile vivere come vogliamo vivere e non come il Governo vuole. Poi anche escludendo tutto questo siamo veramente mai liberi? Siamo bombardati da attacchi sotto ogni punto di vista, il nostro stesso DNA è stato modificato moltissimo rendendoci molto diversi da come l'essere umano dovrebbe essere. Possiamo combattere e difenderci ma non siamo liberi di vivere una vita pacifica su questo pianeta, non al momento.

  • stellantica.figa
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    23:58 04/03/25

    si un qualunquismo generico dettato dal low frequency, la gente non riesce a liberarsi di programmi pre-imposti che derivano spesso da aspetti biologici che abbiano dentro di noi inconsci, basti pensare che abbiamo una parte di cervello che si chiama "RETTILE" in parte deriva da questo , in parte anche da programmi che ci hanno inculcato la società quindi se ragioni con l'intuizione invece che con i programmi automatici che partono nel nostro cervello, allora vieni definito come pazzo, siamo preda di un automatismo a livello mentale che dobbiamo fermare altrimenti ci trasformerà in robot sempre di più a tal punto che potranno accenderci o spegnerci con un click. Proprio in questo momento in cui scrivo mi appare un pezzo di vita parallela dove ciò avviene ma dove io non sono presente , intendo dire reincarnato.

  • löwe81
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    21:37 04/03/25

    Libertà, che parolona, ormai è tutta una finta, fanno sembrare che tu abbia Libertà di scelta, ma non lo è affatto, sono sempre opzioni dettate da qualcun'altro, se si opta per direzioni o affermazioni diverse dalla massa, allora vieni giudicato male o in qualche modo allontanato. È vero che riguardo alcuni temi stranamente sembri che la gente sia più aperta , ma come c'è scritto sopra, si è aperti per i temi sbagliati. Da me a lavoro c'è appeso un cartello che dice che l'utilizzo della maschera 😷 è facoltativo, una libera scelta, che serve a proteggere i tuoi cari, quindi in poche parole ti sta costringendo ad utilizzarla, giocando sui sensi di colpa dell'individuo. Stanno esagerando.

  • klaudia
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    20:49 04/03/25

    La scelta di dedicare tempo alla meditazione e alla spiritualità sono state per me l'inizio di un lungo periodo di solitudine, le persone che frequentavo hanno deciso semplicemente di non frequentarmi più, la mia scelta è stata quella di continuare il mio percorso. Bisogna anche avere il coraggio di andare controcorrente a volte, anche se le conseguenze sono pesanti, se sappiamo che ne vale la pena possiamo anche rinunciare a qualcosa. Il problema è che siamo animali sociali e ci fa più paura essere allontanati da persone che non ci aiutano a crescere, che allontanarci da un risveglio spirituale, il nostro condizionamento a volte è assurdo.

  • andrea-giga
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    18:56 04/03/25

    Questo è un tema a me caro. Da quando sono piccolo mi sono sempre sentito diverso dagli altri e per certi versi come se non centrassi nulla. Sono sempre stato preso di mira perché considerato strano o diverso nonostante mi chiedessi il perché dal momento che in fondo non avevo nulla di anormale ma a quanto pare per i miei coetanei di allora non era così. Questa cosa si è resa molto evidente dalle medie in poi e mi sentivo adocchiato per strada solo per il motivo di avere i capelli più lunghi di come normalmente "andassero portati" da un uomo. A parte queste cose che veramente dimostrano la superficialità delle persone medie, non mi piaceva intrattenere discorsi su macchine, donne ( nei modi classici, scontati e spesso anche offensivi) e mode del momento e dunque non ero quasi mai troppo affabile e infatti non ebbi quasi mai amici. Poi ero anche timido, sopratutto alle elementari e prima e questo, data una situazione particolare anche nel contesto familiare ha creato tutto un insieme di cose che poi mi hanno portato ad affrontare la realtà intorno a me con diverse difficoltà. Sono stato vittima di bullismo ( mai grave fino al punto di essere pestato in quanto oltre le prese in giro non si sono mai spinti veramente oltre visto che poi ho sempre reagito, trovandomi certo, in mezzo anche a momenti di litigio/rissa con qualcuno ma mai per mia vera scelta ma per difesa e in ogni caso mai come vittima totale e questo mi ha garantito "solo" le prese in giro e un modo di fare pesante che avevano molti compagni specie in un determinato liceo di rapportarsi alle persone). Devo dire che davvero non capivo perché ci fosse il bisogno di schierarsi contro qualcuno quando questo non corrispondeva alle aspettative e immagine degli altri ma crescendo, grazie anche alla musica, ho reso questo fatto a mio vantaggio giocandoci sopra e rendendomi col tempo sicuro di me stesso. In effetti anche musicalmente ho sempre fatto qualcosa di personale, di mio, mi è sempre venuto naturale farlo e anzi, più sentivo la maggior parte delle cose e più pensavo cosa NON dovevo fare e la cosa che mi sono sentito dire più spesso fino anche alla nausea era che fossi molto originale. Faccio in effetti tutto quello che mi gira per la tasta senza vincoli dal punto di vista musicale e un discorso sulla mia libertà in tal senso mi fu fatto anche dal mio insegnante di canto e mi rimase impresso in quanto lui lo affrontò parlando come di un caso raro e che non si vede di frequente. Quindi l' idea che è sempre arrivata agli altri di me, in linea di massima è questa. Tutto sommato, facendo autocritica in realtà non sono stato esente da comportamenti tipici, ho finito per fumare anche canne e bere nonostante mi fossi sempre ripromesso di non farlo, ho ferito anch' io persone comportandomi in parte come gli altri si sono comportati con me, ho indossato maschere anche per risultare invisibile agli occhi di chi mi prendeva di mira e tante altre cose che comunque non sono poi così tanto segno di libertà. Certamente in confronto agli altri che vedevo intorno a me non mi posso lamentare, sono sempre stato più libero di molti fino anche a sentirmi gli occhi sempre addosso ma non positivamente ma la vera libertà va molto oltre. Per fortuna molte delle scelte canoniche che la massa segue non le ho mai seguite se non piccole parti e comunque non nella misura della maggioranza ma al tempo stesso nemmeno sono state assenti. In ogni caso, nonostante tutto, ho maturato e ideato degli ideali che sono sempre andati a migliorare e rendermi migliore visti anche molti errori di cui mi sono reso protagonista e in fondo sono finito in questo percorso apprezzandolo totalmente. Grazie ad ACD sto ridimensionando molte e cose ed è importante non dar nulla per scontato, non sopravalutarsi e anzi, capire dove si è ancora immaturi e migliorarsi. Quindi la mia coscienza mi ha portato sempre sostanzialmente lontano dalla massa, facendomi apprezzare il mio essere "diverso" ma in ogni caso la libertà vera è qualcosa di molto più immenso e capisco quanto ancora sia ai piedi di una montagna.

  • Niki
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    17:45 04/03/25

    Questo è un tema su cui la gente deve riflettere molto e farsi la domanda all'inizio dell'articolo "Siamo sicuri di essere liberi? La gente pensa di essere libera soltanto perché può decidere la propria sessualità, se assumere droghe e alcolici, i propri vestiti ma appena si comincia a ragionare con la propria testa e si esce dagli schemi subito non va più bene e c'è sempre qualcuno che ti riporta nel recinto. Pensiamo di essere liberi invece siamo in gabbia e non ce ne accorgiamo nemmeno di esserlo. Grazie Angel ci permetti di distruggere queste gabbie, di uscire dal recinto e prendere il controllo della nostra vita e delle nostre scelte. Solo la Pratica e l'Evoluzione ci possono rendere liberi.

  • Energy
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    18:49 03/03/25

    Hai proprio ragione Angel. La parola libertà viene usata solo quando si tratta di contesti molto specifici, primo tra tutti quello della scelta del sesso, e questo è davvero vergognoso. Non si legge mai da nessuna parte la parola libertà associata al poter pensare, dire e fare ciò che realmente vogliamo, nonostante questo non rechi danno ad altre persone. La libertà di pensiero e di potersi esprimere liberamente è stata notevolmente manipolata e direzionata, quindi non si tratta più di libertà ma di imposizione, tanto che anche molti termini, un tempo di uso comune, sono stati totalmente vietati, e tutti sono sempre pronti a dirti "non si dice questa parola! Si dice quest'altra!!" se osi pronunciarla.. come se pronunciare quella parola facesse partire un programma nella testa delle altre persone, le quali tutte in coro ti diranno che quel termine non va usato e che è irrispettoso o chissà cosa.. ma anche e soprattutto la libertà di scegliere di evolversi spiritualmente è stata molto toccata. Le persone neanche se ne rendono conto del sottile indottrinamento che gli viene fatto, guardando la tv, film, cartoni, pubblicità, leggendo libri ecc.. infatti quando osi soltanto nominare un argomento spirituale o la parola "energia", anche questo fa scattare un programma nella testa delle persone che subito deve cercare di riportarti nel recinto di cui parli.. figuriamoci se poi provi a raccontare a qualcuno un'esperienza psichica che hai vissuto e che ti ha riempito di gioia e che vorresti condividerla con le persone intorno a te! È molto importante riflettere su ciò che hai scritto in questo articolo. Sei riuscita ad identificare dei punti veramente cruciali sui quali, effettivamente, la parola libertà è ancora molto lontana! Sta a noi fare questo sforzo e prendere quelle scelte che sicuramente, almeno all'inizio, sembreranno più dure e scomode, e che a volte provocheranno l'allontanamento di alcune persone, ma che poi a posteriori ci faranno capire che è stata la scelta giusta! Non dobbiamo mai rinunciare alla nostra evoluzione spirituale!

  • sssnoop
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    11:26 03/03/25

    Ci hanno insegnato che essere liberi vuol dire poter scegliere, solo che senza dircelo limitano le pissibilitá di scelta, ce le nascondono proprio e così ci depotenziano. Faccio il semplice esempio della meditazione che viene presentata come un metodo di fuga dalla realtà, un qualcosa da disadattati o che porta a chissà che problematiche, per strampalati incapaci di stare al mondo, o per annoiati figli dei fiori. Oppure la libertà viene associata all'anarchia, alla mancanza di regole, qualcosa di selvatico e perciò pericoloso, da cui difendersi. Invece libertà vuol dire conoscere, sapere per poter fare con coscienza, compiere azioni significative non solo per noi, ma per tutti. Non per niente esistono strutture, sovrastrutture e sottostrutture che producono continuamente nuove forme di false libertà, come quella sessuale, come quella di assumere alcool e droghe che guarda caso poi diventano dipendenze.. e la dipendenza è esattamente l'opposto della libertà

  • Lela
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    11:18 03/03/25

    Effettivamente stare in questa società non è semplice e certi schemi proprio non mi vanno ! non sono attratta dalle ultime mode che propongono , preferisco la semplicità in ogni cosa , ma mi rendo conto che è difficile averla ed esserlo . Stare qui in Acd, mi ha portato ad una maggiore consapevolezza ed è giusto che ne prenda atto , per fare scelte migliori e a combattere questa violenza che ogni giorno diventa sempre più pressante . E sarà dura si ,uscire dal recinto , ma vale la pena di provarci ! grazie !

  • giuls
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    10:20 03/03/25

    Non capisco davvero come la gente faccia a ritenersi davvero libera! Forse perché pensano alla libertà come la mancanza di sbarre fisiche perche altrimenti non si spiega. Fin da quando eravamo piccoli ci è stata tolta piano piano ogni libertà. Se si pensa già solo al fatto che si insegna ad un bambino a non dire proprio tutto ciò che gli passa per la mente, capiamo bene che liberi non lo siamo mai stati. Grazie a questa accademia, però, ho capito che una via d’uscita c’è. Una strada per la libertà esiste ed è la Meditazione. Ho avuto la “fortuna” di riuscire a sperimentare in prima persona come si riesce piano piano ad uscire da questa società quando ci si dedica per davvero alla pratica. D’altro canto, ho sperimentato anche la difficoltà di questo percorso, in cui tutto e tutti cercano di farti mollare e di non farti evolvere e ogni volta si rafforzano di più. Non è facile essere costante e portare avanti la propria evoluzione, ma per quanto mi riguarda i risultati valgono tutti gli sforzi e le difficoltà passate, presenti e future. Quindi puntare sempre alla libertà !!!

  • Foxipy
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    09:20 03/03/25

    Tutto perfettamente in linea con quella che è la società attuale. Nessuno vuole che usciamo da questo confine tracciato da chi ha costruito questo recinto, proprio perché altrimenti cadrebbe se la gente si rendesse conto di tutto ciò. Chi governa ha necessità che tutti rimaniamo confinati qui dentro ed utilizza appunto ogni modo per allontanarci da questa idea. Sono molto astuti nel presentarci differenti scelte per illuderci che siamo liberi di scegliere, ma in fondo queste scelte sono sempre dettate da loro, con lo scopo di tenerci sempre legati dentro al recinto. Quando medito mi sento veramente libero, quando pratico contro di loro mi sento libero. Libero di poter agire come voglio seguendo la Forza! Grazie di cuore Angel

  • Prendiluna
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    22:37 02/03/25

    Si dice che ci sia libertà di pensiero e libertà di parola ma quanto di più sbagliato è pensare che questo sia vero? specialmente negli ultimi anni ho potuto assistere a qualsiasi tipo di violenza verbale o psicologica se solo si tenta di uscire dagli schemi, ci fanno credere di essere liberi solo se si è conformi al pensiero unico o se si parla di gusti sessuali, allora si siamo un popolo di persone libere e aperte. Ma noi grazie a te Angel sappiamo molto bene di essere ingabbiati e di vivere in questo recinto dal quale però dobbiamo fuggire evolvendoci e praticando. Mille grazie per quello che fai e per aprirci sempre gli occhi

  • Antonella
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    20:29 02/03/25

    Purtroppo appare sempre più chiaro di come il mondo in cui ''viviamo''sia Governato da chi di umano non ha nulla, e il cui unico interesse è proprio quello di toglierci la nostra libertà, e quindi opprimerci, sottometterci con ogni mezzo, al fine di farci dimenticare che la libertà è parte del nostro essere, e che nessuno può impedirci, nè limitare di poterla esprimere ed espandere, come invece specialmente ad oggi stanno facendo Qui in Accademia tramite gli insegnamenti di Angel, ho potuto rendermi conto di trovarmi a mia insaputa dentro il recinto, la presa di coscienza è stata determinante per aprire gli occhi, alzare la testa e decidere di abbatterlo. Grazie sempre ai nostri Maestri Angel e Alexander.

  • Alina
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    17:26 02/03/25

    E'vero, crediamo di essere liberi, liberi di scegliere, di fare ciò che vogliamo, e per alcuni seguire la propria indole al di là delle regole imposte dalla società ma, quello che non sappiamo è che si, siamo liberi di scegliere, ma sempre fra ciò che il governo velatamente ci impone. Nessuno di noi è libero, viviamo in un grande recinto dai contorni a noi invisibili, dai quali non se ne esce. La via di fuga la conosciamo bene noi di ACD, noi abbiamo scelto di evolverci, e grazie ad Angel e a tutti i suoi insegnamenti ora siamo in grado di vedere queste mura che fanno da contorno al recinto e un poco alla volta di abbatterle per restituire il vero significato alla parola libertà, che è quella che ci spetta e ci aspetta . Grazie Angel.